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Le conseguenze per documenti falsi nei bonus edilizi



Abbiamo parlato molto molto di bonus edilizi negli ultimi anni.

Infatti sono stati incentivi chiave per il settore dell’edilizia nel nostro Paese, favorendo la riqualificazione del patrimonio immobiliare e l’efficienza energetica degli edifici. Ma bisogna tenere bene a mente una cosa molto importante. Vediamo insieme di che si tratta.

I bonus edilizi sono stati incentivi chiave per il settore dell’edilizia nel nostro Paese, favorendo la riqualificazione del patrimonio immobiliare e l’efficienza energetica degli edifici.

Tuttavia, l’accesso a queste agevolazioni è subordinato alla

corretta produzione di documenti tecnici e fiscali

da parte di professionisti del settore.

Irregolarità come errori, omissioni o falsificazioni in tali documenti possono comportare gravi conseguenze, non solo amministrative, ma anche penali, per contribuenti, professionisti e imprese coinvolte.

Quando parliamo di irregolarità in quest’ambito ci riferiamo in particolare a 3 argomenti importanti:

-le asseverazioni tecniche

– il visto di conformità

-la dichiarazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Nel complesso, il quadro normativo attuale mette in risalto l’importanza della corretta gestione dei documenti e della conformità alla legge, sottolineando le gravi conseguenze per chi cerca di ottenere indebitamente i bonus edilizi.

Vediamo più nel dettaglio le possibili implicazioni penali derivanti da tali irregolarità.

1.Falsità delle asseverazioni e attestazioni -> se un tecnico presenta asseverazioni o attestazioni false, come ad esempio la dichiarazione di lavori mai eseguiti o spese gonfiate, viene applicata una pena di reclusione da 2 a 5 anni e una multa da 50mila a 100mila€. La pena aumenta se l’azione è finalizzata ad un ingiusto profitto.

2. Infedeltà delle asseverazioni e attestazioni -> se il tecnico rilascia documenti che contengono informazioni inesatte o parziali, senza configurare un reato più grave, è soggetto ad una sanzione amministrativa da 2mila a 15mila€ per ogni infrazione.

3. Produzione illecita del visto di conformità -> la produzione di un visto di conformità infedele non è punibile penalmente, ma comporta sanzioni amministrative da 258 a 2.582€. In alcuni casi, il professionista può essere considerato responsabile in concorso con il contribuente per frode o truffa aggravata, con relative sanzioni penali;

4. Falsificazione dell’APE -> la falsificazione di un APE, essendo un documento prodotto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, può essere punita con sanzioni penali previste dal codice penale e dalle leggi speciali, aumentate di un terzo fino alla metà. Se le dichiarazioni sono false, si applica l’art. 483 c.p., configurando il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Dunque possiamo dire che è necessario, anzi obbligatorio, affidarsi sempre alla serietà e optare sempre per un’attività lecita, in qualsiasi ambito.