La perdita del Superbonus non deriva automaticamente solo da un inadempimento. La verifica dei requisiti diventa il punto di svolta.
La perdita del Superbonus: l’inadempimento
La recente ordinanza del Tribunale di Velletri rimette ordine in un terreno spesso confuso: l’eventuale perdita Superbonus non crea di per sé un diritto al risarcimento.
Il caso nasce da un intervento edilizio mai decollato, con acconti versati e aspettative legate al Superbonus 110%, al Sismabonus e ad altri bonus edilizi. Il giudice ha sciolto i contratti e disposto la restituzione delle somme, ma ha bloccato la richiesta di ristoro per la mancata agevolazione.
Il motivo è semplice e diretto:
chi invoca un danno deve provare di aver maturato, fin dall’inizio, tutte le condizioni tecniche e fiscali richieste dalla normativa.
L’assenza di questa prova interrompe ogni pretesa risarcitoria.
Il criterio dei giudici
Il Tribunale ha costruito il ragionamento partendo da un principio consolidato:
il danno da perdita di chance richiede una possibilità concreta, non un’ipotesi fumosa.
Ogni elemento deve poggiare su basi verificabili, non su deduzioni. In questo scenario, non conta solo la condotta dell’impresa. Conta il diritto di accedere davvero al Superbonus.
Il giudice introduce così uno standard di selezione più rigoroso: chi lamenta un pregiudizio economico deve portare in campo prove solide sulla piena conformità dell’immobile e del progetto ai parametri normativi.
Le nuove prove necessarie
La strategia legale cambia forma. Chi chiede un risarcimento deve preparare una sorta di dossier strutturato che chiarisce:
- la titolarità dell’immobile;
- la correttezza del titolo edilizio;
- la coerenza dei dati catastali;
- la progettazione allineata ai requisiti tecnici;
- la verifica puntuale dei parametri richiesti dalla legge.
Questa impostazione rafforza la difesa di imprese e professionisti, che ora possono contestare la mancanza di requisiti già in fase preliminare.
Allo stesso tempo, chi avvia un contenzioso deve giocare una partita più tecnica, dove ogni dettaglio documentale conta davvero.
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