Nuove regole operative per il Superbonus. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito le condizioni per le ONLUS che affrontano lavori di riqualificazione e devono gestire spese anche nel 2025.
Nuove regole operative per il Superbonus – continuità e scadenze rispettate
Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 settembre conferma un punto centrale:
chi ha presentato la CILAS entro il 30 marzo 2024 può proseguire con le opzioni alternative al classico rimborso fiscale, cioè sconto in fattura e cessione del credito,
anche per le spese effettuate nel 2025.
Questo rappresenta un vantaggio concreto per le ONLUS che hanno iniziato in tempo l’iter di riqualificazione.
In questo modo, le organizzazioni non devono anticipare i costi né attendere anni per recuperare le somme in dichiarazione, ma possono programmare gli interventi con maggiore sicurezza finanziaria.
Aliquote ridotte e agevolazioni speciali
Dal 2025 l’aliquota ordinaria scende al 65%, con un impatto significativo sulla convenienza dell’agevolazione.
Tuttavia, esistono eccezioni che permettono di mantenere la detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2025:
riguarda immobili rientranti in particolari categorie catastali e
ONLUS che svolgono attività socio-sanitarie con amministratori non retribuiti.
Un’attenzione specifica che riconosce il ruolo sociale di queste realtà e consente loro di non perdere il massimo beneficio.
Per tutti gli altri casi, invece, i calcoli complessi che moltiplicavano i limiti di spesa non sono più ammessi: valgono i massimali standard previsti dalla norma.
Superbonus e Terzo Settore: cosa cambia davvero
Le modifiche introdotte prima del “Decreto Cessioni” del 2023 e poi dal “Decreto Superbonus” del 2024 hanno ridotto progressivamente lo spazio per utilizzare sconto e cessione, limitando la platea di beneficiari.
Nonostante ciò, il legislatore ha riconosciuto la necessità di tutele specifiche per ONLUS, OdV e APS, garantendo strumenti di sostegno mirati.
In questo scenario in continua evoluzione, ogni organizzazione deve verificare attentamente la propria posizione e i requisiti richiesti, così da non perdere opportunità fiscali preziose.
Affidarsi a un consulente resta la scelta più sicura per gestire correttamente i progetti di riqualificazione e sfruttare al meglio i vantaggi ancora disponibili.
Lo sapevi che la CILAS è l’unico titolo valido che apre le porte all’agevolazione? Clicca qui per saperne di più!