Il Superbonus torna al centro dell’attenzione, con un focus sulle variazioni catastali legate agli interventi agevolati e sulle verifiche avviate dall’Agenzia delle Entrate per garantire la corretta applicazione della normativa.
L’iniziativa dell’AdE di avviare verifiche sul corretto aggiornamento delle rendite catastali ha generato preoccupazioni tra i tecnici, spingendo il Consiglio dei Geometri a fare luce su obblighi e possibili scenari.
Un controllo già previsto dalla normativa
La comunicazione di variazione catastale, come ribadito dal presidente dei Geometri, non rappresenta una novità normativa.
Si tratta, infatti, di un adempimento ordinario previsto per chi effettua ristrutturazioni o modifiche a un immobile, inclusi interventi di natura minore.
La procedura di aggiornamento catastale è regolata dalla legislazione vigente, con particolare attenzione alla verifica di scostamenti significativi nella rendita catastale rispetto ai dati presenti nella banca dati ufficiale.
Ma che ruolo ha l’AdE?
Le verifiche avviate con l’attività di compliance annunciata nella Legge di Bilancio 2024 e ribadite nelle dichiarazioni del ministro Giorgetti e del direttore uscente, si focalizzeranno sugli immobili per i quali mancherebbe la presentazione della dichiarazione Docfa.
Questa dichiarazione, se necessaria, consente di aggiornare la rendita catastale a seguito di lavori incentivati con il Superbonus.
Tra i parametri che saranno esaminati figurano:
- le comunicazioni legate alle opzioni di cessione del credito;
- le discrepanze tra i dati catastali e i lavori effettuati;
- gli scostamenti significativi rispetto all’entità dei crediti ceduti.
Come gestire le comunicazioni dell’Agenzia?
Nel caso di omissioni accertate, i contribuenti riceveranno una lettera di compliance.
Chi dovesse trovarsi in questa situazione avrà l’opportunità di sanare l’irregolarità attraverso:
La presentazione tardiva della dichiarazione Docfa.
Il ricorso al ravvedimento operoso, che prevede una sanzione ridotta di 172€ per unità immobiliare.
Supporto ai tecnici e ai contribuenti
Il Consiglio Nazionale dei Geometri invita i propri iscritti a fornire assistenza e consulenza ai contribuenti che riceveranno comunicazioni da parte dell’Agenzia.
Questo supporto sarà essenziale non solo per chiarire eventuali omissioni, ma anche per guidare i cittadini nella comprensione degli obblighi tecnici e normativi legati alla variazione catastale.
Il presidente ha sottolineato che il controllo iniziale si concentrerà su casi caratterizzati da scostamenti significativi, mentre NON esiste alcuna correlazione diretta tra le migliorie apportate a un immobile e l’incremento del valore commerciale rispetto alle tariffe catastali.
Dunque, la conformità catastale rimane un aspetto cruciale per chi ha usufruito delle agevolazioni del Superbonus.
Rispettare gli obblighi di aggiornamento non è solo un requisito legale, ma anche una garanzia di trasparenza.
I professionisti del settore sono invitati a collaborare attivamente, offrendo un punto di riferimento per chi si trova a gestire queste delicate comunicazioni.