L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato nuove FAQ per chiarire il funzionamento delle detrazioni fiscali e gli obblighi di amministratori di condominio e contribuenti.
La gestione dei bonus edilizi nei condomini è un tema sempre attuale e soggetto a continue evoluzioni normative.
Ecco le principali novità e indicazioni operative:
Gli amministratori di condominio e le comunicazioni all’Agenzia
Gli amministratori di condominio sono ora tenuti a comunicare all’Ade le spese sostenute per lavori di ristrutturazione o miglioramento energetico, specificando con precisione le quote spettanti a ciascun condominio.
Non sono previsti limiti per l’invio dei dati, ma se tutti i condòmini hanno scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura per l’anno precedente, non sarà necessaria alcuna comunicazione.
E se il Comune rimborsa i lavori?
Quando un ente pubblico copre interamente le spese dei lavori, i condòmini non possono beneficiare delle detrazioni fiscali.
In tal caso, non è richiesta alcuna comunicazione all’AdE.
Se il rimborso è solo parziale, invece, è necessario comunicare esclusivamente l’importo che rimane a carico dei condòmini.
Come si dividono le spese?
In presenza di spese che coinvolgono più comproprietari, l’amministratore deve inviare tanti record quanti sono i condòmini interessati, salvo un diverso accordo scritto tra le parti.
Regole specifiche si applicano anche alla ripartizione delle spese per pertinenze come garage o posti auto, soprattutto se accatastate separatamente.
Interventi su edifici multipli? Ecco cosa fare:
Nei condomini composti da più edifici, ogni intervento edilizio, sia esso legato a ristrutturazioni o al Sismabonus, deve essere comunicato separatamente per ogni edificio e per ciascun tipo di lavoro.
Ogni comunicazione deve includere l’elenco delle unità immobiliari coinvolte, i codici fiscali dei condòmini e l’importo complessivo dell’intervento.
Posti auto comuni e divisione delle spese
Nel caso di posti auto in comproprietà, l’amministratore è tenuto a trasmettere i dati per ogni soggetto a cui è attribuita la spesa.
Se il posto auto è una pertinenza dell’abitazione, deve essere inserito un unico record che includa sia l’immobile principale sia la pertinenza.
Quote non pagate? Come comportarsi:
Qualora un condomino non abbia versato la propria quota entro il 31 dicembre, l’amministratore deve comunque includere la spesa nella comunicazione.
Tuttavia, in caso di pagamento parziale o mancato, questa informazione verrà riportata solo nel foglio informativo.
Gli adempimenti per i “condomini minimi”
Anche nei condomini con meno di 8 unità abitative, gli amministratori devono trasmettere le informazioni necessarie, purché formalmente nominati.
In assenza di un amministratore ufficiale, non vi sono obblighi di comunicazione.
Nuovo software per la gestione delle comunicazioni
Per agevolare il lavoro degli amministratori, l’AdE ha rilasciato un software specifico per l’invio delle informazioni relativa ai lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica.
Questa soluzione mira a garantire una maggiore chiarezza e a semplificare il rispetto delle scadenze.
In sostanza, le nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate rappresentano un importante passo avanti verso una gestione più trasparente e precisa dei bonus edilizi nei condomini.
Seguire correttamente le procedure indicate è fondamentale per evitare sanzioni e sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali disponibili.